Record mondiale di efficienza energetica per i sistemi UPS di Eni

Sarà completato entro fine 2012 il nuovo Eni Green Data Center: l’impianto, con uno spazio di 5.200 metri quadrati e sei sale IT, è progettato per ospitare  tutti i sistemi informatici di elaborazione centrale Eni, con assorbimenti energetici fino a 30MW di potenza IT utile.

L’obiettivo è di raggiungere un valore di Power Usage Effectiveness inferiore a 1,2 medio annuo. Il P.U.E. indica il rapporto tra il consumo elettrico complessivo di un data center (sia apparati Information technology che impianti condizionatori, ventilatori, UPS) ed il consumo dei soli apparati IT: 1 è il valore teorico ottimale, dove tutta l’energia assorbita dall’impianto viene utilizzata per gli apparati IT. Nelle scorse settimane sono stati completati i test dei primi esemplari degli innovativi sistemi UPS — che intervengono per garantire l’alimentazione elettrica in caso di guasto sulla linea esterna — in tecnologia off-line su specifiche del progetto Eni. L’ente certificatore elettrico tedesco TUV, con il supporto metodologico e di analisi del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Bologna, ha certificato il superamento del target di progetto di efficienza di rendimento del 99,4 per cento. Il dato di efficienza raggiunto, record assoluto per UPS, va confrontato con i valori standard in uso nei data center, nella maggior parte dei casi funzionanti in modalità online, i cui migliori valori dichiarati non superano il 96-98 per cento o il 99 dell’unico prodotto disponibile di tipologia offline.

Sostituendo gli UPS tradizionali con questi innovativi sistemi in un singolo data center con una potenza IT assorbita di 10 MW, si avrebbe un risparmio annuo superiore a 5.600 MWh/anno (corrispondenti ai consumi annui per uso domestico di oltre 4.600 persone), pari a oltre 600mila euro all’anno di risparmio economico e corrispondente a un risparmio di 3mila tonnellate annue di CO2.  Nell’ipotesi di estendere questi dati all’intero parco data center italiano, i  valori diventano  rilevanti.

Questa tipologia di sistemi è innovativa: UPS di taglia media (200kW), operano normalmente in modalità off-line, o ECO-mode, cioè sono sempre in stato di stand-by, e intervengono solo quando avviene una rilevante discontinuità di alimentazione elettrica. Le macchine sono costruite secondo una logica più semplice rispetto ai tradizionali UPS, e i sistemi risultano quindi più affidabili, sicuri ed economici. Significativo anche che i primi UPS certificati siano di produzione italiana, a conferma della rilevanza nazionale del progetto Eni sia sul fronte dello sviluppo di competenze innovative che sul tessuto economico.