Eni al Ravello Festival con la mostra “Eni. Il futuro, ieri e oggi”: fotografie e oggetti della memoria per una riflessione storica
Eni si racconta al Ravello Festival, con la mostra “Eni. Il futuro, ieri e oggi” (7 luglio – 8 settembre, Villa Ruffolo) che sarà inaugurata domani. Quest’anno l’appuntamento musicale, tra i più antichi d’Europa, si articola attorno al tema “Memorie”, con l’obiettivo di rivalutare il passato, proporre la riflessione storica, e la discussione di come il moto emotivo, legato al ricordo, sia strumento di conoscenza e confronto civile.
In questo contesto il percorso espositivo proposto da Eni consente di leggere passato e presente dell’azienda come un racconto continuo e coerente. Un’infrastruttura digitale ospita gli scatti realizzati per Eni da Federico Patellani, Aldo Ballo, Gianni Giansanti, e i documentari di Bernardo Bertolucci, Gillo Pontecorvo, Valentino Orsini e dei Fratelli Taviani, coprendo un arco temporale che dagli anni Cinquanta arriva ai giorni nostri.
Il racconto è accompagnato da una selezione di oggetti del passato e del presente firmati con il cane a sei zampe «fedele amico dell’uomo a quattro ruote», secondo un felice slogan coniato da Ettore Scola: dal vasetto disegnato da Gio Ponti per i motel Agip e dal gioco da tavolo Metanopoli ideato per coinvolgere sui temi energetici le giovani generazioni, si arriva al moderno vaso di Serralunga di Ross Lovegrove e al trofeo creato da Antonio Pio Saracino per il GP Formula Uno di Germania 2010, ispirato alla human-driven technology.