Eni e Snam per la mobilità sostenibile: firmato contratto per 20 nuove stazioni di rifornimento di gas naturale e biometano in Italia
Con questa iniziativa, Eni intende rafforzare ulteriormente la sua offerta per la mobilità sostenibile.
Con questa iniziativa, Eni intende rafforzare ulteriormente la sua offerta per la mobilità sostenibile.
Eni e Snam, dando seguito all’accordo quadro firmato a maggio 2017, hanno siglato il primo contratto applicativo sullo sviluppo di stazioni di rifornimento a metano in Italia, nel più ampio scenario delle iniziative per la promozione della mobilità sostenibile.
La partnership mira a realizzare nuovi impianti di gas naturale compresso (compressed natural gas – CNG) e liquefatto (liquefied natural gas – LNG) all’interno della rete nazionale di distributori Eni, favorendo l’offerta di carburanti alternativi a basse emissioni come il gas naturale.
Eni annuncia che, in linea con quanto previsto per il rimborso dal regolamento del bond convertibile in azioni ordinarie di Snam S.p.A. (“Snam”) da € 1.250.000.000 e cedola del 0,625% collocato nel gennaio 2013 e scaduto in data odierna, sono state consegnate agli obbligazionisti 287.890.983 azioni ordinarie di Snam – pari a circa l’8,22% del capitale sociale – a fronte dell’esercizio da parte degli obbligazionisti del diritto di conversione per obbligazioni di ammontare complessivo pari a € 1.246.600.000.
Le rimanenti obbligazioni, di ammontare complessivo pari a € 3.400.000, per le quali non è stato esercitato il diritto di conversione, sono state rimborsate per cassa.
Per completezza si segnala che, alla data odierna, Eni detiene 792.619 azioni ordinarie di Snam, pari a circa lo 0,02% del capitale sociale.